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Combattere il caldo con i tè freddi dal Giappone

    Le temperature sono sempre più alte e le vacanze ancora un miraggio. Per rinfrescarci in casa o al lavoro, proviamo tre diverse tecniche per preparare bevande freschissime con tè e infusi della tradizione giapponese!

    Infusione a freddo

    Di infusione a freddo abbiamo parlato spesso, qui sul sito e sui nostri social. Per noi è la tecnica più comoda e dai risultati migliori per preparare in casa degli ottimi tè freddi, ed è ideale per tanti tipi diversi di miscele. Basta versare sulle foglie di tè dell’acqua fredda e lasciare in infusione per qualche ora in frigorifero: qui vi mostriamo la procedura passo passo, ma è davvero facilissimo! Tra i tè giapponesi che si prestano meglio a questa tecnica, noi consigliamo il Bancha e l’Hojicha, il primo dal sapore morbido e vegetale e il secondo più intenso e tostato. L’Hojicha ha anche il vantaggio di poter essere preparato ancora più velocemente: il suo sapore è molto intenso e dà carattere all’infusione già in mezz’ora!

    Infusione a caldo da raffreddare

    Nonostante l’infusione a freddo sia una tecnica molto versatile, alcuni prodotti ottengono risultati migliori infusi a caldo e poi raffreddati. Tra i giapponesi è il caso del Soba Cha, l’infuso di grano saraceno naturalmente senza teina, dal sapore gustoso di noce. In questo caso, prepariamo l’infusione con acqua calda con il metodo tradizionale, lasciamo raffreddare e poi mettiamo in frigorifero. Il nostro consiglio con il Soba Cha è di prepararne una grande quantità: in frigorifero si conserva anche per più giorni e una volta scoperto difficilmente riuscirete a farne a meno!

    La tecnica koridashi

    Rispetto alla tecnica di infusione a freddo (in Giappone chiamata mizudashi), questa tecnica è sicuramente meno comune e solitamente riservata ai tè più preziosi. La tecnica koridashi consiste nell’infusione delle foglie sul ghiaccio, fino al suo completo scioglimento: in questo modo il gusto del tè viene estratto molto lentamente, rivelando soprattutto le note più dolci e umami. Qui potete vedere tutti i passaggi. I tè che si prestano meglio a questa tecnica sono quelli dai gusti più complessi, tè verdi come Sencha o il prezioso Gyokuro. Vi avvertiamo però: se vorrete provare questa tecnica ricordatevi che ci vorrà molto tempo ad ottenere la vostra infusione e la quantità che otterrete sarà piuttosto ridotta.

    Il consiglio in più

    Per mantenere fresche più a lungo le vostre bevande probabilmente avrete voglia di aggiungere qualche cubetto di ghiaccio nel bicchiere, con il rischio però di annaquare il tè. Pensate allora a preparare dei cubetti di ghiaccio con la stessa infusione di tè, riservandone una piccola quantità di quella che avrete preparato: in questo modo avrete un tè freddo più a lungo e con un sapore pieno anche man mano che il cubetto si scioglie!

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