Caratteristiche e curiosità
Le foglie sono sottili, regolari, di un verde profondo e lucente. L’infusione ha un colore chiaro ma vibrante, e sprigiona note marine, dolcezza vegetale e un umami rotondo e persistente, in un perfetto equilibrio tra tenerezza e sapidità.
Perché ci piace
Quando berlo
☕ Infusione a caldo: 3 g per 250 ml – 60/70°C – 2 minuti
Il Gyokuro è uno dei tè giapponesi più pregiati, celebre per il gusto dolce e umami, la consistenza vellutata e le intense note verdi che lo caratterizzano. È un tè da gustare in purezza, lentamente, per apprezzarne ogni sfumatura. Per chi desidera accompagnarlo a tavola, si abbina bene a piatti delicati e ben bilanciati, come un sashimi di ricciola o un tofu setoso con qualche goccia di salsa ponzu, ma anche a proposte non asiatiche come un filetto di sogliola al vapore o una piccola insalata tiepida di fagiolini e mandorle. Interessante anche con formaggi freschi e poco sapidi, come una robiola o una ricotta di pecora. Per un abbinamento dolce, si può optare per un biscotto alle mandorle sottili o una mousse al miele chiaro, lasciando che il Gyokuro mantenga il ruolo da protagonista. Una particolarità di questo tè è che le sue foglie, dopo l’infusione, possono essere condite con salsa ponzu e gustate come aperitivo o aggiunte a un’insalata leggera.
Virginia D. (Acquisto verificato) –
Per chi ama i tè verdi giapponesi, il gyokuro è sempre una certezza!